1981

DALLA COSTITUZIONE
LA FORZA PER UN FUTURO DIVERSO
« Qui da noi le parole più profonde
diventano abitudine,
invecchiano come i vestiti
ma io voglio costringere una grande parola
a splendere di nuovo »
(W. Majakovskij)
Una bestia immonda e mostruosa insidia sempre più la giovane Repubblica Italiana.
La ragnatela fitta e vischiosa della corruzione del clientelismo, dell’omertà, dello spregio della giustizia, avanza minacciosa, si insinua ovunque fino a investire i fondamenti, le colonne portanti dello Stato repubblicano.
Questo stato di cose, elevato a sistema di potere offende e colpisce gli strati più deboli della società, mentre subisce e tollera la sopraffazione dei più forti.
Gli uomini liberi, gli uomini onesti non possono rassegnarsi al dilagare di una trama soffocante.
Cedere all’assuefazione, alla passività, all’indifferenza, significa rinunciare alla speranza di cambiamento, di rinnovamento. Ed è proprio questa speranza che va tenuta viva nella coscienza della gente, dei giovani, degli uomini, delle donne.
Tendere al sole della Giustizia è possibile, l’aspirazione alla Giustizia dovrà continuare a illuminare le coscienze, a dare ad esse la forza per continuare un futuro diverso.
Non l’ingegneria istituzionale ma il ritorno agli originali valori che sono a fondamento della Costituzione può fare rifiorire a nuova vita la nostra Repubblica.
E ciò è possibile perché nella società italiana vivono forze sane, forze oneste e capaci che possono, esse soltanto, risollevare la Repubblica dando nuovo splendore ad una grande parola.
“COSTITUZIONE”
Con questo carro la società « Pizzeria Jana » si presenta con un nuovo nome:
« NUOVA SOCIETA’ PESCHIERA »
Questa scelta, la scelta di questo nome, non è casuale; è il risultato di una nostra evoluzione, nel modo di fare i carri, iniziata nel 1975 con il carro dedicato al 30° della Liberazione è giunta, lo scorso anno, alla realizzazione del carro « Per la pace vera »: in questi anni abbiamo sempre teso a collegare in nostri carri, nel contenuto come nella rappresentazione plastica, ai temi del progresso civile e democratico della nostra società, ai valori dell’antifascismo e della Resistenza, sforzandoci di mantenere il « carro » uno strumento di « comunicazione », un originale veicolo di idee capace di stimolare la critica, la partecipazione, la discussione.
Avere assunto il nome della « SOCIETA’ PESCHIERA », che nel costruire i carri fece sempre della lotta per la libertà e i diritti civili la propria bandiera, significa assumere l’impegno di proseguire e mantenere viva questa caratteristica peculiare di impegno civile e politico dei « carri di Casola ».

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